Accesso civico

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DescrizioneIl nuovo decreto legislativo 25 maggio 2016 recante revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza correttivo della Legge 6/11/2012 n. 190, modifica il decreto legislativo n. 33/2016, rivedendone i contenuti. Detto nuovo decreto di riforma, il FOIA (freedom of information act) attua un ulteriore livello di tutela a favore del cittadino per quanto attiene alla accessibilità degli atti detenuti da una pubblica amministrazione, introducendo il diritto del cittadino di poter accedere a qualunque dato, documento od informazione detenuta dalla Pubblica Amministrazione (con l’eccezione dei dato coperti da privacy ed altri casi tassativamente previsti (accesso civico). L’accesso mediante FOIA prevede altresì l’esibizione anche di ciò che (dato, documento e informazione) non è soggetto a pubblicazione. Significative sono le differenza anche con l’accesso tradizionale di cui all’art. 22 e seguenti della legge 241/199, il quale è limitato ai soli documenti e non anche ai dati e alle informazioni e richiede la presenza di un interesse differenziato da parte del cittadino, ovvero un interesse diretto, concreto e attuale. Le norme riguardanti la trasparenza e la pubblicità hanno reso necessario adottare una nuova disciplina riguardante l’accesso agli atti, provvedendo a regolamentare, disciplinare e organizzare l’accesso civico semplice, l’accesso civico generalizzato, secondo l’art. 5, commi 1 e 2 del D.Lgs 33/2013 come modificato dal D.Lgs 97/2016 e l’accesso agli atti amministrativi secondo l’art. 22 e seguenti della legge 241/1990.